Podologo a domicilio, dottoressa Agnese Rizzo
Il piede è un organo complesso e importante che merita attenzione: spesso è considerato sede di patologie minori, mentre è provato che queste possono essere sintomo di patologie più complesse e più gravi.
si forma a difesa della pelle, a causa di eccessiva pressione, conflitto con le calzature non adeguate, prominenze ossee, dita a martello
Verruche plantari hpvappartenente alla famiglia dei papovavirus, a secondo il caso va trattato in studio o inviato allo specialista (dermatologo).
Tilomi neuro vascolarimolto dolorosi con intrappolamento nelle ipercheratosi. Il trattamento consiste nell'asportazione dell'eccessiva ipercheratosi o eventuale nucleo, si eseguono poi medicazioni appropriate con scarico in feltro il sollievo è immediato.
L'operatore sanitario specializzato nei disturbi dei piedi di tutte le età è il podologo, un professionista laureato, qualificato e abilitato alla professione, che si occupa del trattamento dei piedi: epidermide, dita e unghie.
generalmente coinvolto l'alluce per taglio errato, traumi, calzatura stretta in punta, alterata posizione delle dita, forma dell'unghia, unghia a tegola, a pinza, spessore della lamina, iperidriosi (eccessiva sudorazione che rende la cute delicata, favorendo la penetrazione dei batteri, provocando così flogosi granuloma).
Nel caso di unghia incarnita viene ispezionata la lamina, si elimina la specula che penetra nella cute e si procede alla medicazione. Nel caso di granuloma tessuto infiammato facile al sanguinamento si procede alla medicazione e ogni tre giorni si fanno le medicazioni in studio. Si sente anche il parere del medico per un eventuale antibiotico per via sistemica.
Risolta la fase acuta si valuta se procedere con l'ortonixia oppure no.
ispessimento anomalo della lamina. il trattamento consiste nella fresatura o uso del tronchese riducendo così l'ispessimento, questo da subito beneficio perché non si ha più conflitto con la calzatura.
Onicomicosi(infezione da funghi) associata alla onicodistrofia (unghia ispessita). L'ispessimento favorisce il formarsi di funghi, batteri e muffe. Per stabilire che c'è un onicomicosi bisogna eseguire l'esame micologico che è un esame al microscopio che esegue il dermatologo.
Trauma unguealeLa lamina che subisce un trauma, l'unghia assume un colore scuro (ematoma), i questo caso rivolgersi subito al podologo per evitare conseguenze (unghia incarnita o perdita dell'unghia)
Onicofosiipercheratosi sotto le unghie o lungo i valli ungueali Il trattamento podologico consiste nell’asportazione dell’ipercheratosi o eventuale nucleo con scarico della zona trattata.
Il podologo provvede anche al miglioramento della mobilità e del benessere
dei
pazienti nell'assoluto rispetto delle norme igieniche.
Il trattamento si esegue per risolvere recidive di unghie incarnite, traumatizzate o eccessivamente incurvate. Filo di metallo che viene applicato sulla lamina per modificare la curvatura.
OnicoresinaTecnica usata mediante resina da applicare nel vallo ungueale con lo scopo di guidare la crescita della lamina proteggendo il tessuto molle riducendo il conflitto con la lamina.
Ricostruzione ungueale: OnicodistrofiaNel caso di traumi delle lamine di onicolisi (distacco della lamina dal letto ungueale), si provvede a ricostruire la lamina con delle resine apposite. Nell'onicodistrofia, la ricostruzione può essere non solo estetica ma anche funzionale in quanto abbassa la falange distale e aiuta la crescita corretta della lamina.
(di protezione e riallineamento) per dita a “martello” o in “griffe” Sono realizzate direttamente sul piede. Il silicone può essere di diversa tipologia, morbido o duro, a seconda di ciò che si vuole ottenere (allineamento delle dita a martello, protezione o scarico nelle zone soggette a iperpressione).