Podologo a domicilio, dottoressa Agnese Rizzo

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Il podologo risponde

Agnese Rizzo, dottoressa in Podologia, collabora come consulente con alcune delle principali riviste di salute e benessere. Sono tante le curiosità e i dubbi che le lettrici e i lettori sottopongono all'attenzione della podologa. Ecco alcune delle risposte di Agnese Rizzo ai temi più comuni relativi alla podologia.
Quando arriva l'estate mi ritrovo la pelle dei talloni molto ruvida e mi compaiono tagli anche dolorosi. Mi vergogno perfino a mettere i sandali. Come rimediare?
Un ispessimento della pelle è normale: se il problema è solo estetico spesso è sufficiente usare la pietra pomice e un idratante specifico con regolarità. Quando però compaiono spacchi ragadiformi anche dolenti, per agevolare la chiusura delle ragadi è meglio evitare lavaggi troppo frequenti: per la pulizia si può usare un disinfettante non alcolico e poi applicare una crema molto grassa con un massaggio. Dopo la chiusura delle ragadi occorre assottigliare lo strato corneo con una crema esfoliante e mantenere la parte sempre ben idratata.
Da un po' di tempo accuso un forte dolore al tallone. Può trattarsi di tallonite? Cosa posso fare?
L'insorgenza di tallonite può derivare dall'uso prolungato di scarpe con tacco alto alternate alle ballerine. I primi consigli, in attesa di eventuali approfondimenti, sono indossare scarpe con tacco di 2-3 centimetri, possibilmente stringate, applicare un tallone di silicone all'interno della calzatura, stare a riposo, sospendere lo sport e su consiglio del medico assumere antinfiammatori. Se non migliora, allora è il caso di rivolgersi allo specialista ortopedico, che farà le opportune valutazioni.
Ho 60 anni e l'alluce valgo a tutti e due i piedi. Perché compare? Come posso curarlo?
L'alluce valgo, che colpisce soprattutto le donne, è una deformazione progressiva dell'articolazione del primo dito. Tra le cause, processi infiammatori, sollecitazione neurologica, traumi, alterata meccanica del piede e scarpe a punta stretta e tacco alto. Si previene utilizzando calzature adeguate (tacco non oltre 3,5 centimetri e punta larga) ed eventuali plantari.
Ho 35 anni e da circa un mese ho un forte dolore sulla pianta del piede destro in corrispondenza del dito, con ispessimento di colore giallo che mi impedisce di camminare bene e di fare sport. Di cosa potrebbe trattarsi?
Potrebbe trattarsi di tiloma, cioè di un'ipercheratosi (callosità) dovuta a un appoggio non equilibrato (correggibile rimuovendo la callosità e correggendo la postura con un plantare) oppure di una verruca, che è un'infezione virale. Per poter fare una diagnosi precisa è bene che lei si rechi da un podologo.
Mio figlio di 10 anni soffre spesso di unghie incarnite agli alluci. Vorrei sapere come trattarle e come evitare che si ripresenti il problema.
L'unghia incarnita nei bambini è molto frequente. Le cause possono essere diverse:

  • obesità infantile: il peso che si concentra sull'unghia dell'alluce è eccessivo
  • taglio scorretto: l'unghia deve essere tagliata quadrata e mai ai lati
  • eccessiva sudorazione da uso di scarpe da ginnastica, che macera la pelle e facilita l'unghia incarnita
  • problemi di postura o appoggio sbagliato del piede quando cammina (fattore biomeccanico) o scarpe inadeguate

Pe ridurre il rischio di formazione di unghia incarnita è bene seguire queste indicazioni:

  • far usare scarpe comode a punta larga e possibilmente in pelle
  • se è un fatto di postura, dopo un attento esame podologico, far confezionare plantari funzionali
  • se pratica sport le scarpe devono essere specifiche per quello sport per minimizzare i traumi

Per intervenire invece sull'unghia già incarnita, in caso di unghia incarnita semplice si procederà al taglio corretto, all'asportazione della punta dell'unghia che penetra nella pelle e alla medicazione con crema antinfiammatoria. Se l'unghia incarnita è complicata dall'infezione e quindi si è formato pus ed è molto dolorosa, si procede con una medicazione astringente e disinfettante e poi si taglia la parte laterale della lamina e si asporta. Se l'unghia incarnita “recidiva” occorre procedere all'eliminazione con il fenolo di una piccola porzione laterale della matrice ungueale. È un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale che viene eseguito dallo specialista in anestesia locale e non richiede convalescenza.